domenica 26 giugno 2011

Eccomi qui

... ad inaugurare questo nuovo blog... come una terapia per risolvere tutti i miei conflitti con me stessa, con gli altri, con chi è incapace di comprendermi o con chi non si sforza nemmeno di farlo.

Oggi è una domenica nevrotica... tutto è cominciato con l'esplosione del bicchiere del mio megarobot da cucina... e sai perchè? Perchè il mio adorato compagno, quando lava i piatti, sistema le varie cose in posti così impensati che nemmeno lui riesce più a trovarli... così inizio a montare il mio robot per grattare il pane allo scopo di preparare le verdure al gratin... ecco il perno, ecco il bicchiere, ecco la lama, ecco il coperchio... ma... dove è andato a finire quell'aggeggio che serve per spingere il  pane sulla lama? "mmoooreeeeeeeee dove azzo hai messo il coso lì, come si chiama? Quello che serve per spingere giù il pane verso la lama?", sbuffo e rumore di passi, lui è fatto così, deve sempre presentarsi sul luogo, giusto per iniziare a darmi sui nervi... "e perchè dovrei saperlo?" mi apostrofa lui, "semplice, io quando sistemo le cose in cucina le metto ognuna al suo giusto posto... se lì non c'è vuol dire che l'hai messo a posto tu... dai, cazzo, dove l'hai messo?" Inizia a sbatacchiare tra cassetti e mobiletti... Io intanto, alquanto innervosita inizio ugualmente a grattuggiare il pane, spingendolo giù con il pistone della centrifuga... pezzo di pane secco e spinta, pezzo di pane secco e spinta... dai, in fondo sembra funzionare... sembra... infatti l'uomo decide di metterci le mani lui e spinge con cotanta grazia da far pressione sulla lama che, data la velocita di rotazione, spezza il perno che fa esplodre il bicchiere... Voi cosa avreste fatto? IO MI SONO INCAZZATA... per la sua inettitudine, per il suo non prestare mai attenzione, per la stupidaggine con cui compie qualsiasi azione, senza tener conto delle eventuali ripercussioni... Smonto il robot, butto il pane fino a quel momento macinato... e prendo il vecchio robot, quello che avevamo dovuto sostituire proprio perchè LUI aveva perso uno dei pezzi più importanti del medesimo.... ritrovato da me dopo ben due anni negli anfratti dei cassetti della cucina... Ok, ripeto l'operazione, perno, bicchiere, lama, comperchio e... non è possibile, anche a questo manca il pistone.... e lui?... con grazia infinita, apre un cassetto e tira fuori l'aggeggio ricercato ma non per questo robot ma per quello defunto poco prima... Per tutta risposta io afferro la mia boccetta di Valium, ne conto 30, no 35, no esageriamo 40 gtt e comincio a grattugiare il pane tra rigurgiti di bile e lacrime amare... 

Finita questa operazione inizio a preparare le verdure: peperoni arancioni, pomodori e melanzane... per poi riempirle con il pane grattugiato condito con olio, sale, pepe, aglio liofilizzato e prezzemolo... 

Intanto lascio a lui il compito di tirar giù la bistecchiera, montarla e farla scaldare... voi pensate che l'abbia fatto? LUI non è capace di fare una cosa così semplice senza perdersi negli anfratti del cozzare dei suoi due neuroni... Quindi compio io tutto l'ambaradan per ottenere finalmente una bistecchiera accesa e funzionante...


Forse si potrà mangiare qualcosa di decente... finalmente

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E si, un pò irrequieta lo sei.
ciao e buon blog.

Irriquieta ha detto...

Lo confesso... :))

k * ha detto...

Il Valium..buttalo ;)
sai la parola " verifica qual'è ?? Nozze !! Baci
Monica

Irriquieta ha detto...

@Monica... penso che fosse così anche prima delle Nozze... è che l'amore a volte non solo è cieco ma anche sordo... Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Il Valium non aiuta a grattugiare il pane...
@Monica: non è questione di nozze ma di semplicità e tranquillità nel fare le cose... ed infine prendeteci come siamo che più o meno non siamo diversi l'uno dall'altro e sicuramente non saremo mai, e dico mai, all'altezza delle vostre aspettative. ;-)

UIFPW08 ha detto...

Quoto Monica neglio un bacio anche al cioccolato.
maurizio.